Viviamo in un mondo Veloce dove la vita quotidiana impone ritmi stremanti per sopravvivere, il Caos, le multinazionali, i progressi della tecnologia e della tecnica riducono i tempi d'azione e la metà in realtà irraggiungibile appare più vicina, corruzione, falsi idealismi, abusi di potere; siamo sempre più prodotti destinati ad essere riciclati in questa grande pattumiera chiamata mondo!
Era forse questo il futuro sognato dai nostri avi?
A che sono servite tante vite sacrificate se la nostra libertà significa ridursi ad una macchina creata per eseguire gli ordini ?
Che senso ha il nostro essere pensante se la velocità del nostro mondo ci impedisce di pensare?
In uno scenario simile l'arte deve reagire e proporre dei sistemi linguistici ed espressivi "nuovi", intuitivi, immediati che si oppongano alla pazzia quotidiana, che parlino la stessa lingua ma che allo stesso tempo vadano in senso contrario e deciso rispetto alla scelleratezza imposta dalla mente subdola di chi detta leggi che si oppongono alla stessa natura umana rendendoci "Pecore".
Serve un linguaggio "umile e alto" allo stesso tempo, che renda, come le icone del linguaggio informatico, l'arte "immediata e universale" come non lo è mai stata.
Riprendiamoci il nostro tempo, riprendiamoci la nostra libertà !
Oggi più che mai siamo i padroni del nostro destino e
Solo se lo vogliamo veramente potremo cambiare direzione, verso un mondo più umano!
Libertà o schiavitù... solo edifici della mente.